15.01.2023 21:54
La comunicazione chimica è un mezzo di comunicazione antico e raffinato, in grado di trasmettere messaggi precisi ben precisi in ampi tempi e spazi, generando reazioni fisiologiche e comportamentali in individui della stessa specie o non.
La comunicazione chimica si rivela necessaria per la sopravvivenza di molti organismi; essa avviene tramite i feromoni, sostanze chimiche che da sole o in combinazione sono in grado di esprimere un certo messaggio.
Esistono diversi tipi di feromoni:
I feromoni vengono prodotti da strutture ghiandolari corporee (perineo, coda, cuscinetti plantari, ghiandole sebacee collo, muso, guance) e recepiti da organi specializzati che generalmente nei nostri animali sono localizzati a livello olfattorio. Da questa sede il messaggio viene direttamente trasmesso ad aree cerebrali.
Negli ultimi anni si è diffuso l’utilizzo di feromoni di sintesi, principalmente di appagamento per l’utilizzo in cane e gatto. La loro azione si basa sulla neutralizzazione dei feromoni di allarme e sulla stabilizzazione dello stato emozionale, riducendo lo stato di ansia. Nel gatto in particolare, l’obiettivo è rilassare l’animale e aiutare nelle interazioni tra individui, creando un ambiente idoneo che richiama le marcature appaganti dei feromoni facciali materni.
L’utilizzo dei feromoni si presta a situazioni quali:
È fondamentale tenere a mente che vi sono particolari disturbi sensoriali/comportamentali che richiedono una terapia adeguata, e l’ausilio di professionisti esperti quali esperti relazionali o Medici del comportamento.
Il feromone crea una condizione facilitante, ma non è sempre sufficiente a risolvere il problema al 100%, e soprattutto non può essere considerata la soluzione ad ogni problema.
Un fattore determinante la creazione di un ambiente sereno e disteso, in corso di cambiamenti stressanti, è il proprietario stesso e il suo modo di interagire con l’animale e l’ambiente.
Inoltre è bene ricordare che l’utilizzo dei dispositivi a base di feromoni deve essere accurato in tempistiche e spazi.
Difatti è bene sapere che i diffusori vanno utilizzati con costanza e in maniera preventiva rispetto all’evento (per quanto possibile). Ad esempio utilizzeremo un diffusore ambientale prima dell’arrivo del nuovo animale o del cucciolo.
In conclusione i feromoni di sintesi sono un valido aiuto purché ben gestiti nell’utilizzo e inseriti correttamente in un percorso terapeutico per problematiche importanti. È bene farsi guidare dal veterinario, che può dare corrette indicazioni. Se l’uso dei feromoni è improprio si otterrà ovviamente un mancato funzionamento. Al contrario, se si usufruisce correttamente di questo strumento, l’animale ne gioverà, risultando meno teso e più resiliente all’ambiente circostante.